martedì 5 febbraio 2013

Il fallimento di THQ



Come ormai tutti saprete THQ, la famosa casa di vg, ha chiuso i battenti e dichiarato fallimento. Fatali sono state le scarse vendite delle IP più famose costate un sacco di soldi in via di sviluppo. Nonostante la qualità media delle opere fosse veramente buona, il pubblico non ha premiato le uscite con l’acquisto dei videogiochi. E adesso? Tutto questo a cosa porta? Non vedremo più le serie più famose e amate?


Facciamo un po’ di ordine. THQ era formata da più studi di sviluppo, ognuno dei quali si occupava di uno o più brand. 


Relic Entertainment, che ha dato alla luce brands come Homeworld e Warhammer 40 000, è stata acquistata da Sega. Per gli amanti delle serie tutto ciò probabilmente risulta essere una buona notizia, in quanto Sega investe molto nel mondo Pc e continuerà a farlo.


I franchise Saints Row e Metro sono stati acquistati da Koch Media. Quest’ultima già prima distribuiva giochi targati THQ. Inoltre Metro: Last Light è già nella fase conclusiva perciò nessuna paura nemmeno qui.


Il resto delle licenze come WWE passano tutte in mano ad Ubisoft.


Ora arriviamo alle note dolenti: Homefront e Darksiders.


DS all’inizio era rimasto senza acquirente ma alla fine passerà tutto in mano a Crytek che, per chi non se lo ricordasse, è la casa che sviluppa Crysis fra i più famosi.


Allora Homefront e DS in mano a Crytek dicevamo. Questo cosa cambierà? Molto se non tutto. Homefront probabilmente seguirà la scia degli fps targati Crytek: pompati nella grafica ma molto deboli dalla parte narrativa. Ovviamente i nuovi “capi” hanno affermato che i ragazzi di Homefront potranno lavorare liberamente sul loro brand. Ma ci crediamo veramente? Al giorno d’oggi non permetterebbero l’uscita di un vg da scarse vendite. Quindi se uscirà un secondo capitolo sarà sicuramente ritoccato dai ragazzi di Crytek.


Passiamo a DS, forse quello che farà una fine peggiore. Crytek ha già affermato che il brand non si adatta alla loro concezione di videogioco. Questo cosa vuol dire? Sì, pensate bene che in una buona percentuale non vedremo mai un terzo capitolo di questa saga. Tutto ciò rammarica vista la qualità eccelsa del gioco, ma al giorno d’oggi se non vendi abbastanza chiudi. E’ questa l’amara realtà: o sei un titolo AAA che vende milioni di copie o sei tagliato fuori (tralasciamo gli indie che fanno parte quasi di un mercato a parte nella maggioranza dei casi).


Adieu THQ


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